Il contenuto di questo sito può essere riprodotto solo a condizione che ne venga citata chiaramente la fonte, che non venga utilizzato a scopi commerciali e che non venga alterato o trasformato.

mercoledì 11 gennaio 2017

Filetto di merluzzo con verdure e salsa al dragoncello

Archiviate le feste natalizie con il loro bagaglio di pranzi e cene non-stop, eccoci tornare ad una alimentazione francamente più sobria anche se non priva di quella cura che ben predispone il palato. Questo piatto risente di un mio recente viaggio a Parigi compiuto nell'ottobre scorso, perché si avvale di una salsa a base di dragoncello e panna (cosa c'e' di più francese di questi ingredienti?) e di una guarnizione che ricorda influssi nordici. Avevo in giardino un cespuglio di dragoncello ancora  gagliardo e, prima che arrivassero le gelate di quest'ultimo periodo, l'ho tempestivamente impiegato nella preparazione di questa salsa e, in parte, nella composizione di un burro aromatizzato che mi verra' utile per insaporire carni alla griglia, minestre e primi piatti.

FILETTO DI MERLUZZO CON VERDURE E SALSA AL DRAGONCELLO
Ingredienti per 4 persone
500 g di filetto di merluzzo
poca semola di grano duro 
sale
olio extravergine q.b.

Salsa al dragoncello
150 g di bietoline
20 g di foglie fresche di dragoncello
30 g di scalogno, tritato
250 ml di panna fresca
il succo di 1/2 limone

Verdure
200 g di pisellini surgelati
12 piccole carote, spellate e tagliate a metà per la lunghezza
30 g di burro, morbido
1 spicchio d'aglio
sale
pepe di Sarawak

Prima di ogni cosa, preparare la salsa al dragoncello. Mondare le bietoline, separando i gambi dalle foglie. Lavare tutto accuratamente. Tagliare alla julienne le foglie. Sfogliare e risciacquare il dragoncello. Mettere in un tegame lo scalogno, un cucchiaio di olio e qualche cucchiaio di acqua. Lasciar stufare a fiamma moderata, finché i liquidi saranno evaporati e lo scalogno sarà appassito. Aggiungere il verde delle bietole e far saltare pochi minuti, senza colorire. Se si fosse formata dell'acqua di vegetazione, eliminarla prima di aggiungere la panna.  Portare a bollore; aggiungere il dragoncello e un pizzico di sale. Mettere il coperchio; spegnere il fornello e lasciare in infusione per 20 minuti circa. Frullare la salsa, passarla al colino e aggiungere il succo di limone, dosandolo a gusto. Sistemare di sale. Tenere in caldo.
Per le verdure, cuocere per 5 minuti, in acqua bollente salata, le carote. Scolarle e tenerle da parte. Devono rimanere leggermente al dente. In un altro tegame, sbianchire per 3 minuti i gambi delle bietole.  Scolarli e tenerli da parte. Scottare i piselli per 5 minuti in acqua bollente salata. Scolarli e passarli sotto un getto di acqua gelata per fissarne il colore. Passare alla grattugia lo spicchio d'aglio e mescolarlo al burro morbido. Far sciogliere in una larga padella, (o in un wok), a fuoco dolce, il burro aromatizzato; far saltare nel condimento tutte le verdure, alzando un po' la fiamma. Cuocerle per un paio di minuti, aggiustando di sale.
Per il merluzzo. Sciacquare il pesce e tamponarlo con della carta da cucina. Tagliarlo in otto pezzi. Salarlo leggermente su ambo i lati e passarlo nella semola, scuotendo  per farne cadere l'eccedenza. Scaldare poco olio in una padella antiaderente e farvi dorare il merluzzo per qualche minuto. Prelevarlo con una paletta forata e metterlo a scolare su della carta da cucina.
Presentazione. Nei piatti caldi, versare a specchio un mestolo di salsa al dragoncello; appoggiarvi sopra due pezzi di merluzzo e decorare tutto intorno con le verdure calde, qualche fogliolina di bietola appena appassita e un rametto di timo. Profumare con una macinata di pepe aromatico.

5 commenti:

  1. Davvero interessante Eugenia, bellissimo piatto!!
    Un bacione!!

    RispondiElimina
  2. Una preparazione che conquista sia per il gusto che per gli occhi

    RispondiElimina
  3. Ho avuto la sventura di acquistare per sbaglio un enorme merluzzo - aveva una bella faccia, costava relativamente poco e io l’avevo visto solo in tranci - ma è forse il solo pesce che detesto. Questa ricetta aiuterebbe a mimetizzarlo. Però i piselli non son di stagione e li mangio solo freschi. Si potrebbero sostituire? Grazie.
    P.S. Per l’anatra sto aspettando di trovare il radicchio.

    RispondiElimina
  4. Non so perché, il blog non mi pubblica i commenti che ho approvato. Pellegrina, il 22/1/2020 scrive: "Ho avuto la sventura di acquistare per sbaglio un enorme merluzzo - aveva una bella faccia, costava relativamente poco e io l’avevo visto solo in tranci - ma è forse il solo pesce che detesto. Questa ricetta aiuterebbe a mimetizzarlo. Però i piselli non son di stagione e li mangio solo freschi. Si potrebbero sostituire? Grazie. P.S. Per l’anatra sto aspettando di trovare il radicchio.".

    Cara Pellegrina, anche se i piselli hanno un gusto molto delicato, io credo che potresti sostituirli con delle cimette o di cavolfiore bianco o di broccolo. Fammi sapere come ti sei trovata. Ciao.

    RispondiElimina
  5. NB la data corretta del messaggio è 22/11/2020. Ora vado a cambiare le impostazioni sui commenti sennò impazzisco.

    RispondiElimina